Friday, April 07, 2006

Poesia Pablo Neruda

Riporto un'altra poesia segnalatami da un altro amico.

Questo è il suo commento:

Data l’apertura della pagina poesia nel blog, ti invio la mia attuale preferita. È di pablo neruda. Secondo me è una straordinaria sintesi della differenza tra vivere e sopravvivere.

Bye

francesco

E questa è la poesia (ovviamente tutta da commentare)

ESSERE PER NON MORIRE

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno
gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi
non parla a chi non
conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi
preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di
emozioni, proprio quelle
che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di
uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore
e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è
infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per
inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di
fuggire ai consigli
sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi
non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria
sfortuna o della pioggia
incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di
iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che
conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre
che essere vivo richiede
uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al
raggiungimento di una splendida
felicità.
PABLO NERUDA